Loft per 2-4 persone, 300 m dai Bagni sugli scogli

L'alloggio

L'alloggio è un loft, che fa parte di una porzione di una cappella gentilizia del palazzo della fine del 1600. Tanto è vero che ci sono due archi a tutto sesto di pietra locale che incorniciano la parete di fronte entrando.
Al piano terra troviamo una zona soggiorno con un divano a due posti, una piattaia, l'angolo cottura con piastra a induzione con quattro sgabelli attorno all'isola per mangiare. Ci sono anche i calici per il vino che è fondamentale bere vino nei calici di vetro.
Una scale in ferro comoda porta al soppalco vivibile con letto matrimoniale, e bagno completo anche di bidet.

La zona circostante

La prima cosa da fare arrivati nell’isoletta sacra (perché Ortigia dall’inizio dei suoi tempi era la zona sacra per eccellenza, dimora degli dei, luogo dove sorgevano i templi probabilmente più belli di tutta la Magna Grecia), è quella di abbandonare la macchina e iniziare a camminare. Dai due ponti d’ingresso, Ortigia si dipana davanti ai vostri occhi in un dedalo di viuzze, piazze, slarghi, scorci marini. In una mezza giornata di percorre tutta anche più volte. Partiamo da Piazza Pancali e dalle rovine del meraviglioso tempio d’Apollo. Svoltiamo poi per ‘La Graziella’, abitato da pescatori, il primo e probabilmente l’unico insediamento urbanistico fatto su modello mediorientale, è la vera kasbah italiana. Dalla Graziella, su per via Dione (la prima strada greca a nascere, quella che dal mare conduceva ai Templi gemelli di Atena e di (… scopritelo voi!). L’impianto è rimasto lo stesso di duemila e seicento anni fa. Arriviamo in Piazza Archimede. Sulla destra, in un cortile di un palazzo con la facciata dei primi del novecento si nasconde una strepitosa scalinata catalana, così, tanto per gettare un occhio. Prendiamo via Roma, e arriviamo in un secondo a piazza della Minerva e piazza


Duomo. L’effetto è strabiliante. E’ come un viaggio nel tempo. La pietra bianca del tempio di Atena, inglobato nel duomo, abbacina ed emoziona al di là di ogni immaginazione. Piazza Duomo poi è un tripudio di bellezza. Il barocco qui, oltre che parlare, canta. Dopo aver visitato il Duomo, con le spalle alla chiesa, girate a sinistra e dirigetevi presso la chiesa che trovate davanti a voi: Santa Lucia alla Badia dove è custodito ‘Il martirio di Santa Lucia’ del Caravaggio. Poi scendete giù, verso il mare. Arriverete alla Fonte Aretusa, luogo dove il fiume Ciane si getta nelle acque salate del Mar Ionio e dove nascono spontaneamente le piante di papiro. Da qui scegliete, o andare a sinistra o a destra. Scegliendo la prima si raggiunge il Castello Maniace, fortezza bizantina a picco sul mare, riadattata poi da Federico II di Svevia a castello. Merita una visita.
Optando per la destra, camminando sul lungomare arriverete alla Marina (Porto Grande) dove attraccano barche a vela e yacht.
Se vi avanza del tempo, un consiglio: visitate Palazzo Bellomo, in via Capodieci. E’ un bellissimo edificio edificato nella seconda metà del 1200, oggi sede di un museo. Luogo incantevole dove si alternano diverse epoche, dalla sveva, all’aragonese e catalana.
Un altro posto da non perdere è il quartiere ‘La Giudecca’, l’antico ghetto ebraico. Tra i suoi vicoli strettissimi si nascondono alberghi e residenze di charme tra cui l’Hotel La Giudecca, via Alagona 52, dove nel suo sotterraneo custodisce l’antico miqwah, il bagno rituale delle donne ebree, che meriterebbe senz’altro una visita.
Lasciatevi comunque guidare da Ortigia, andare a zonzo tra i suoi vicoli ha un fascino incredibile e da soli scoprirete angoli d’incanto.

Attività e attrazioni

E PER IL MARE, DOVE SI VA?
Si va sul lungomare di Levante, dove lo Ionio è più selvaggio, imponente e greco. E lì c’è il Forte Vigliena con il suo solarium dove ‘si fa mare’. Scogli e acqua meravigliosa per tutti senza stop e assolutamente gratuito. Per un’esperienza più glamour e sicuramente più comoda c’è il Solarium Nettuno a Belvedere San Giacomo (da casa andare a destra, svoltare alla prima a sinistra e ve lo trovate di fronte). Su tre livelli, il solarium offre un comodissimo sundeck in legno, ombrelloni bianchi e lettini fronte mare. Il costo è all’incirca dai 18 ai 30 euro per l’entrata, per tutto il giorno. Disponibile anche il bar, bagni e docce.
Area M, nuovissima spiaggetta elegantemente attrezzata ad uso dell’Hotel Ortea Palace (5 stelle Lusso) apre anche a clienti esterni. Si trova nei pressi del Parcheggio Talete. Luogo ideale per aperitivi serali con sottofondo di musica e magnifica vista sul mare e Siracusa città.
E poi fuori Ortigia. Un paio di giorni dedicateli al mare, quello incredibile che si staglia a sud di Siracusa. Due indirizzi:
Varco 23 al Plemmirio, località a circa 15 km sud di Ortigia. Chiamarlo stabilimento è un insulto. E’ un posto davvero meraviglioso, prato inglese su una scogliera bianca e un mare di zaffiro, tende bianche, musica soffusa, personale discreto ed efficiente. Luogo ideale per sentirsi un po’ sultani almeno per un giorno.
Siracusa non è solo Ortigia. Dopo esservi ubriacati per bene dell’isoletta è tempo di tornare sulla ‘grande isola’, la Sicilia. Una bella passeggiata al di là dei ponti, su Corso Umberto, bell’esempio di architettura umbertina, con i suoi palazzetti eleganti, i suoi lounge bar che la sera si riempiono, qualche negozio interessante. Da non perdere poi tutta l’area del Parco Archeologico nel quale spicca il Teatro Greco, e da vedere anche il bellissimo museo archeologico Paolo Orsi in via Teocrito 66.